Auto incendiata a Quaranta, Torremaggiore reagisce: “Uniti contro ogni intimidazione”. Pd: “Colpita la democrazia”

“Torremaggiore non si piega all’intimidazione, solidarietà all’assessore Enzo Quaranta. Desidero esprimere, a nome mio personale, dell’intera amministrazione comunale e della comunità torremaggiorese, piena e incondizionata solidarietà all’assessore Enzo Quaranta per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima”. Lo scrive il sindaco, Emilio Di Pumpo dopo il caso dell’auto incendiata al piddino Quaranta, futuro candidato alle prossime Regionali.
“Il gesto criminale che ha distrutto la sua auto nella notte tra domenica e lunedì non è solo un attacco a un singolo amministratore, ma un’offesa a tutta la nostra Città e ai valori democratici che ci uniscono. È un tentativo meschino di fermare chi ogni giorno lavora con serietà, dedizione e trasparenza per il bene comune, la cultura, la legalità. Siamo e resteremo uniti, determinati nel nostro impegno istituzionale, convinti che la forza delle idee, della giustizia e della partecipazione civile sia più forte di qualsiasi minaccia. Confidiamo pienamente nell’operato delle Forze dell’Ordine, certi che i responsabili saranno individuati e assicurati alla giustizia. A Enzo Quaranta va il nostro incoraggiamento a proseguire con la determinazione che lo contraddistingue. Torremaggiore è al suo fianco, oggi più che mai”.
“Il Partito Democratico di Capitanata esprime la propria più ferma condanna per l’attentato incendiario avvenuto nella notte tra domenica e lunedì 16 giugno a Torremaggiore, che ha visto la completa distruzione dell’auto dell’assessore alla Cultura e Bilancio, Enzo Quaranta, parcheggiata davanti alla sua abitazione”, lo riporta una nota dei dem. “Si tratta di un grave atto intimidatorio che colpisce non solo un amministratore democraticamente eletto e impegnato nel rilancio culturale e sociale del territorio, ma l’intera comunità della nostra provincia. Non possiamo lasciare spazio al silenzio né alla paura”.
Solidarietà totale ad Enzo Quaranta, persona perbene e amministratore instancabile. Non arretreremo di un millimetro, non ci lasceremo intimidire. Questo gesto traccia una linea netta tra chi ama la democrazia e chi tenta di comprimerla. Stiamo con l’assessore e con tutti quei cittadini che vogliono un futuro di cultura, legalità e sviluppo. Non sarà un rogo a fermarci”, dichiara Pierpaolo d’Arienzo, segretario provinciale del Partito Democratico della Provincia di Foggia, che aggiunge: “Il Partito Democratico di Capitanata si impegna a sostenere tutte le iniziative volte a rafforzare la sicurezza e la legalità sul territorio: dal dialogo istituzionale fino alla mobilitazione civica in favore di un ambiente democratico e solidale”.
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